"Combattere mafia dei permessi di soggiorno". Interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno Maroni
Lo rende noto Jean-Leonard Touadi, parlamentare del Pd, secondo il quale “la questione è molto delicata e seria e dimostra quanto siano devastanti le scelte dell’esecutivo sull’importante tema del governo dell’immigrazione”.
"La questura di Roma – spiega Touadi – non solo ha riscontrato l’effettiva presenza di organizzazioni criminali che gestiscono con ingenti ricavi molte pratiche per la regolarizzazione (leggi anche "False regolarizzazioni: ancora arresti a Roma"); ma ha anche raccolto numerose denunce di cittadini italiani che inconsapevolmente sono stati coinvolti nelle finte procedure.”
L’elemento più drammatico della questione è che “lo straniero coinvolto, pur intenzionato a regolarizzare la propria posizione, si trasforma in maniera automatica da richiedente di permesso di soggiorno a persona che verrà espulsa, con trattenimento al Cie e denuncia per concorso in falso e violazione delle norme sull’immigrazione clandestina" denuncia il parlamentare del Partito Democratico.
L’appello dell’On. Touadi al Miistro Maroni, è quello di intervenire rapidamente sul caso, con forti misute di contrasto ad un fenomeno emerso già durante la sanatoria dello scorso anno e che ha coninvolto cittadini sia stranieri che italiani.
“Inoltre, sarebbe un importante segnale di civiltà prevedere in linea con l’art. 18 del Testo Unico sull’Immigrazione, il rilascio di speciali permessi per consentire ai molti stranieri che denunciano i loro sfruttatori di sottrarsi alla violenza ed ai condizionamenti, da parte delle organizzazioni criminali" ha concluso Jean-Leonard Touadi.