in

Renzi: “Musica cambiata sull’immigrazione. Non paura, ma buon senso”

Il premier: “Ormai è chiaro a tutti che è un problema mondiale e l’Europa sta facendo al sua parte. Il coraggio porterà l’Italia nel futuro”

 

 

Roma – 22 ottobre 2015 – “Sull’immigrazione per mesi ci hanno detto che il problema eravamo noi. Che tutto si sarebbe affrontato in Italia, che i problemi riguardavano solo il nostro Paese, che l’Europa ci avrebbe lasciato soli. Oggi la musica è totalmente diversa“.

Lo scrive oggi sulla sua newsletter il presidente del Consiglio Matteo Renzi. “Ci abbiamo messo sei mesi ma adesso è chiaro a tutti: siamo davanti a un problema mondiale. Complicato da gestire con tre spot e due ospitate in tv come vorrebbe qualche demagogo di terza categoria. E il fatto che l’Europa abbia accettato finalmente di prendersi una parte del problema è una grande vittoria non del nostro governo ma dell’idea stessa di identità europea”.

“Ieri – ricorda Renzi – da Ciampino un charter europeo ha portato alcuni richiedenti asilo giunti a Lampedusa in Svezia e Finlandia. Non è il primo, non sarà l’ultimo. Ma quello che serve adesso è gestire questa difficile sfida con buon senso e ragionevolezza, non con gli insulti e la paura“.

“Ricordo ancora le trasmissioni di giugno-luglio quando in collegamento dalle località di villeggiatura venete qualche statista in camicia verde profetizzava per colpa del Governo il crollo del turismo. Risultato? La migliore estate per albergatori e turisti degli ultimi quindici anni. Non c’è che dire: non azzeccano neanche le previsioni. Giocare sulla paura – conclude il premier –  porta un consenso immediato. Giocare sul coraggio è più difficile, ma porta il Paese nel futuro”.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Cittadinanza. Stop per la riforma in Senato, prima la sessione di bilancio

Zingaretti: “Lazio sensibile all’emergenza umanitaria degli immigrati”