in

Renzi: “Su immigrazione ultima chiamata per l’Europa”

“Il 2017 dovrà essere l’anno della svolta. Se non succederà siamo pronti al veto sul bilancio, inaccettabile che l’Italia sia lasciata sola”

 

Roma – 22 novembre 2016 – “Sull’immigrazione nel 2017 dovra’ essere l’anno della svolta: o l’Ue inizia a dare una mano o non possiamo continuare ad accettare diktat di altri Paesi che avrebbero dovuto dare una mano”.

Lo ha detto ieri il presidente del Consiglio Matteo Renzi durante la diretta Facebook del “Matteo risponde” su Facebook.

“Noi – ha aggiunto – siamo convintissimi della bellezza dell’ideale europeo, il nostro sogno e’ di una visione continentale piu’ forte ma cosi’ le cose non vanno: sull’immigrazione l’Italia si fa carico di tutti i problemi e l’Europa tira su i muri, a volte con i soldi dell’Italia”.

Ricordando che l’Italia da’ all’Ue 20 miliardi all’anno ricevendone 12, Renzi ha sottolineato che gli 8 mld di differenze “vanno ai Paesi in via di crescita, orientali, tutto bene, fino al 2020 sara’ cosi’ ma noi abbiamo gia’ detto che per il futuro o cambiano politica sull’immigrazione o metteremo il veto sul nuovo bilancio”. 

“È fondamentale che sull’immigrazione – ha ribadito il premier rispondendo a un’altra domanda – si cambi volto. Per anni ci siamo caricati di tutte le difficolta’ logistiche e economiche perche’ non rinunciamo ai nostri valori. Ma questa e’ l’ultima chiamata per l’Europa”.

“Abbiamo presentato il Migration Compact, molto serio e puntuale, e a marzo lanciamo un grande messaggio di svolta da parte dell’Europa. Se questo non succedera’ siamo pronti anche al veto sul bilancio perche’ un’Europa che lascia sola l’Italia non e’ accettabile”.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Cardinale, imam e pastore protestante in moschea a Roma

“Mai più bambini apolidi”, appello all’Europa per nuove regole