Pensarsi italiani, essere italiani aiuta ad integrarsi ed offre ai giovani un'identita' anche nella relazione con i coetanei''
ROMA, 21 novembre 2012 – Per la cittadinanza dei bambini immigrati ''ritengo che la scelta non sia fra ius sanguinis o ius soli ma che sarebbe opportuno valorizzare il concetto di ius culturae. Pensarsi italiani, essere italiani aiuta ad integrarsi ed offre ai giovani un'identita' anche nella relazione con i coetanei''.
Lo ha detto nell'Aula della Camera il ministro Andrea Riccardi rendendo il parere del Governo sulle mozioni sulle iniziative per la promozione dell'infanzia.
Riccardi ha quindi puntualizzato che il Governo intende ''sostenere e appoggiare le decisioni del Parlamento in relazione ai numerosi e diversi progetti presentati in proposito''.