in

Ricongiungimenti, agli anziani serve l’ assicurazione

Va fatta entro 8 giorni dall’ingresso in Italia. Per ora è impossibile l’iscrizione al Ssn

Roma – 19 febbraio 2009 – Dallo scorso novembre, sono in vigore regole più dure per i ricongiungimenti familiari. Tra queste ce n’è una che prevede che gli anziani con più di sessantacinque anni chiamati dai figli in Italia devono avere un’assicurazione sulla salute oppure  iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale, pagando un contributo definito da un decreto dei ministeri del Welfare e dell’economia.

Fatto sta che questo decreto “è ancora in corso di istruttoria” e quindi “al momento è possibile solo stipulare l’assicurazione sanitaria”. Lo spiega il ministero dell’Interno in una circolare inviata martedì a tutti gli sportelli Unici per l’immigrazione, che definisce anche altri dettagli di questa polizza obbligatoria.

Sono ammesse solo assicurazioni sanitarie che coprono i “rischi di malattia, infortunio e maternità [ ma quante saranno le neomamme ultrasessantacinquenni? n.d.r.]”. Inoltre, le polizze non devono avere scadenza, “a meno che non si opti per la iscrizione al Ssn, previo versamento del contributo che verrà determinato”.

Dalla richiesta di ricongiungimento all’ingresso dei genitori in Italia passano diversi mesi, è difficile sapere con precisione quanto tempo  e quindi non sarebbe possibile stipulare delle polizze in anticipo. Il Viminale ha quindi stabilito che, quando chiede il ricongiungimento, il figlio dovrà semplicemente impegnarsi a sottoscrivere la polizza per il genitore, “per poi stipularla effettivamente entro gli 8 giorni successivi all’ingresso dei congiunti in Italia e prima della loro presentazione allo sportello”.

Scarica la circolare

EP

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Un’agenzia Ue per l’asilo politico

Denunciate i razzisti (e fatecelo sapere)