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Rientri col cedolino, Schengen ancora vietata

Nessuna tappa europea per chi attende il permesso. E un lettore scrive: "Prigioniero in Italia" Roma – 18 luglio 2008 – Non sarà facile organizzare le ferie per chi è in attesa del permesso di soggiorno, soprattutto se arriva da Paesi che non hanno collegamenti diretti dall’Italia.

L’accordo che permetteva di passare per altri paesi Schengen durante il viaggio di andata o di ritorno non è più valido da mesi, e al ministero dell’Interno nessuno per ora parla di un rinnovo. "Potrebbe anche darsi che durante l’estate arrivino nuove disposizioni, ma intanto valgono le vecchie regole: solo voli diretti senza scali in Europa" tagliano corto al posto di polizia di frontiera di  Milano Malpensa.

Chi attende il rinnovo del permesso potrà quindi tornare a casa e rientrare poi in Italia, ma solo se:

– utilizza  lo stesso valico di frontiera sia all’andata che al ritorno.

– porta con sé passaporto, ricevuta dell’ufficio postale (il cedolino) e permesso scaduto, che andranno fatti timbrare dalla polizia di frontiera 

– non passa per altri Paesi Schengen: Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Austria, Grecia, Danimarca, Finlandia, Svezia, Islanda, Norvegia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta.

Le stesse condizioni valgono per chi è entrato in Italia con i flussi d’ingresso o un ricongiungimento familiare, ma sta aspettando il primo permesso. Non avendo un permesso scaduto, dovrà esibire il visto (anche scaduto) con il quale è arrivato qui, che specifica il motivo del soggiorno.

"Mi sento un carcerato"
Nei fatti, il divieto di passare per l’area schengen costringerà molti a rimanere a casa. È il caso di Oleg Terzi, un lettore moldavo che attende da diversi mesi il rinnovo del suo permesso di soggiorno e ha scritto alla nostra redazione.

"Il 19 aprile sono stato chiamato in questura per le impronte digitali, e mi hanno dato appuntamento al 19 giugno per il ritiro del permesso di soggiorno rinnovato, ma ad oggi non è ancora pronto. Ogni volta mi dicono "ritorni la prossima settimana" racconta Terzi.

"Adesso arrivano le ferie di agosto. Io pensavo di andare in Moldavia con la mia macchina, invece senza permesso non posso. I Biglietti aerei sono esauriti! Come farò ad arrivare a casa mia? Ci vado una volta l’anno… Io che pago le tasse mi sento un carcerato in questo Paese!"

Elvio Pasca

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