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Riforma del lavoro. Permessi più lunghi per gli immigrati disoccupati

Nel disegno di legge del governo anche l’allungamento del permesso per attesa occupazione. “Per evitare che la crisi economica determini l’irregolarità”

 

Roma – 23 marzo 2012  – Come anticipato da Stranieriinitalia.it, nella riforma del lavoro preparata dal governo entrano anche nuove norme che daranno più tempo agli immigrati che hanno perso il posto per trovarne un altro.

È scritto in un passaggio sugli “interventi volti al contrasto del lavoro irregolare degli immigrati” della proposta del ministro del Welfare Elsa Fornero approvata oggi in Consiglio dei Ministri, che si trasformerà nei prossimi giorni in un articolato disegno di legge. Un punto che non troverà certo l’opposizione dei sindacati, dal momento che accoglie le loro richieste.

“Per evitare che la crisi economica determini l’irregolarità dei lavoratori stranieri che abbiano perso il posto di lavoro – spiega il testo – occorre adottare misure che ne facilitino il reinserimento nel mercato, favorendo l’offerta che provenga dal bacino di immigrati all’interno del paese piuttosto che ricorrendo a nuovi flussi dall’estero”.

“Pertanto –spiega il governo – la perdita del posto di lavoro non può comportare la revoca del permesso di soggiorno del lavoratore extracomunitario e del suo familiare, ma occorre prolungare il periodo in cui il lavoratore può essere iscritto nelle liste di collocamento, estendendolo anche a tutto il periodo in cui sia ammesso a una prestazione per la disoccupazione. In tal senso, si intende intervenire nel concerto con il ministero dell’Interno”.

Come potrebbero cambiare le cose?  Per capirlo, basta dare un’occhiata alla bozza di riforma dei permessi di soggiorno scritta dal governo che abbiamo pubblicato a fine febbraio sul nostro portale.

Questa prevede che chi ha perso il lavoro avrà anche almeno il doppio del tempo, rispetto a oggi, per trovarne un altro. Potrà infatti rimanere iscritto alle liste di collocamento per almeno per un anno (oggi il permesso per attesa occupazione dura solo sei mesi) e comunque per tutta la durata di eventuali prestazioni di sostegno del reddito, come ad esempio la cassa integrazione.

Elvio Pasca

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