Prima ci sono state la sessione di bilancio e la pausa natalizia. Ora la riforma costituzionale, il decreto sull’Ilva e il rinnovo della Commissione
Roma – 18 gennaio 2016 – Si ferma di nuovo, almeno per un’altra settimana, il cammino della riforma della legge sulla cittadinanza per i figli degli immigrati.
Il testo approvato alla Camera dei Deputati è dalla fine di ottobre all’esame della commissione Affari Costituzionali del Senato, ma da allora ha trovato spazio solo in sette sedute, durante le quali è stata avviata e portata (poco) avanti la discussione generale. A farla procedere a singhiozzo è stata prima la necessità di dare la precedenza alla sessione di bilancio, quindi la pausa natalizia.
Il 12 gennaio scorso i lavori erano ripresi, ma si sono subito fermati perché intanto è arrivata in commissione, in seconda lettura, la riforma costituzionale. Questa rimarrà all’ordine del giorno fino a domani, ma anche per il resto della settimana le priorità sono altre.
Mercoledì 20, infatti, i senatori saranno alle prese con la conversione in legge del decreto sulla cessione dell’Ilva. Per giovedì 21 è invece previsto il rinnovo della commissione, nella quale potrebbero cambiare presidente, vice presidenti e segretari. Un passaggio importante per riscrivere gli equilibri della maggioranza, ma che inevitabilmente toglie di nuovo spazio alle nuove regole per diventare italiani.
Quando tornerà all’ordine del giorno la riforma della cittadinanza? Per ora non è dato saperlo. Solo venerdì pomeriggio, quando si conosceranno le convocazioni per la prossima settimana, si capirà se la commissione vuole ricominciare a parlarne.
EP