A Roma, la vittima aveva tre anni, ustionato il fratellino. Alemanno: “Sgomberare gli insediamenti abusivi”
Roma – 27 agosto 2010 – Un bimbo di 3 anni è morto stanotte nell’incendio scoppiato intorno all’una e mezzo in un campo nomadi abusivo in via Morselli a Roma. Il fratellino di 4 mesi è gravemente ustionato ed è ricoverato presso il Policlinico Gemelli. Nel rogo sono rimasti ustionati anche il padre e la madre dei piccoli, tutti romeni, che hanno riportato una prognosi di 25 giorni.
Le cause del rogo sono ancora da accertare, le prime ricostruzioni parlano di una candela dalal quale sarebbero divampate le fiamme, distruggendo quattro baracche. Vigili del fuoco e carabinieri ora indagano sull’accaduto e la procura della Capitale ha aperto un fascicolo per incendio e omicidio colposi.
Il sindaco di Roma Giani Alemanno parla di “un grave lutto che colpisce la nostra città”, denunciando i “terribili rischi e i drammi che si vivono negli accampamenti abusivi che da troppi anni esistono a Roma". "Questo dimostra – aggiunge Alemanno – che bisogna andare avanti rapidamente sul nostro piano nomadi che nella sua piena realizzazione prevede lo sgombero di tutti i campi abusivi per portare coloro che non hanno residenze fisse all’interno di campi autorizzati pienamente controllati sul piano della legalità, della sicurezza e della vivibilità”.
Vicinanza alla famiglia rom è stata espressa dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, secondo il quale “Non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte a una tragedia che colpisce una famiglia della nostra città e che nasce da un dramma irrisolto. La presenza di nomadi a Roma non e’ solo una questione di ordine pubblico, ma di dignità e rispetto della persona umana, tanto più quando si parla di bambini, e come tale deve essere affrontata".
Secondo il capogruppo dell’Udc in Campidoglio, Alessandro Onorato, “per mettere in campo serie ed efficaci politiche per l’integrazione, per la solidarietà e per trovare strumenti efficaci contro gli accampamenti abusivi e’ giunta l’ora, oggi più che mai di deporre l’arma dello scontro politico". "Il Sindaco Alemanno e la sua Giunta si impegnino e aprano con l’opposizione un confronto permanente e costruttivo per censire, riorganizzare e mettere in sicurezza i tanti campi rom della città”.