Una targa per l’infermiera romena uccisa un anno fa all’Anagnina. Intitolarle la stazione? “La decisione spetta al Comune”
Roma – 13 ottobre 2011 – Una targa, nel piazzale Anagnina a Roma, per ricordare Maricica Hahaianu, colpita l’8 ottobre dello scorso anno con un pugno da Alessio Burtone alla stazione della metro ‘Anagnina’ e deceduta dopo qualche giorno in ospedale.
Così il municipio X di Roma ricorderà oggi l’infermiera romena: un’iniziativa, spiega il ‘minisindaco’ Sandro Medici, “per ricordare” la donna ma anche “per riflettere contro un rancore sociale diffuso”. “La targa e’ per ricordare una persona che ha fatto una tragica fine e che mi pare la citta’ abbia un po’ dimenticato”.
“Come Roma ha accolto Maricica – sottolinea Medici -, io credo che debba anche ricordarla. E’ una donna che lavorava qui e che molti apprezzavano”. Inoltre, “queste piccole iniziative aiutano a riflettere su cosa significa avere delle relazioni fraterne e solidali con le persone e a stemperare il rancore sociale diffuso che, nei confronti degli stranieri, e’ ancora piu’ forte”.
Proprio qualche giorno dopo la morte dell’infermiera passò in consiglio municipale, tra le polemiche dell’opposizione, la mozione del Pd per dedicare a Maricica una targa. La mozione impegnava anche il minisindaco ad attivarsi con il Campidoglio per intitolare il piazzale Anagnina all’infermiera romena: “noi pero’ possiamo solo proporre l’intitolazione – ricorda Medici – la decisione spetta al Comune”.