Nessuna decisione sulla moratoria dal consiglio dei ministri di oggi. Se ne riparla mercoledì?
ROMA – Il countdown per l’ingresso nell’Ue è agli sgoccioli, ma i lavoratori romeni e bulgari non sanno ancora quali saranno i loro diritti a partire dal primo gennaio 2007.
Potranno essere assunti liberamente come tutti gli altri comunitari? Dovranno vedersela con le quote di un decreto flussi tutto per loro? Probabilmente lo sapranno solo dopo Natale.
Gli occhi oggi erano tutti puntati sul consiglio dei ministri, dal quale ci si aspettava un pronunciamento definitivo sulla moratoria che potrebbe contingentare, ma nel comunicato diramato alla fine della riunione non si accenna nemmeno alla questione. E l’incertezza continua.
Intanto, sulla base delle poche notizie che filtrano da ambienti governativi, si moltiplicano le previsioni sulla scelta definitiva. Alla più accreditata fino a qualche giorno fa, che vedeva la rinuncia alla moratoria con un via libera incondizionato alle assunzioni, si affianca in queste ore l’ipotesi di un doppio binario: assunzioni senza tetti numerici per lavoratori domestici ed edili, quote (stabilite da un decreto flussi ad hoc, comunque piuttosto "generoso") per tutti gli altri.
Il prossimo consiglio dei ministri è fissato per mercoledì 27 dicembre. Il governo farà finalmente una scelta?
(22 dicembre 2006)
Elvio Pasca