"Il mercato non può assorbire lavoratori di altri settori". Emendamento al ddl anticrisi
Roma – 10 luglio 2009 – "Solo badanti e collaboratrici domestiche, di questo si è sempre parlato". Ai microfoni di Gr Parlamento, il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha ribadito poco fa i paletti della regolarizzazione che sta definendo insieme a Roberto Maroni.
Il governo non intende quindi dare al possibilità di avere un permesso anche ai lavoratori impiegati irregolarmente in altri settori. Una scelta che secondo Sacconi è dettata dalla crisi economica.
"Il nostro mercato del lavoro – ha spiegato il ministro – non sarebbe in grado di recepire in questo momento in modo sostenibile altre professionalità. Nell’interesse degli stessi immigrati che già sono qui e che spesso sono costretti all’inattività o alla disoccupazione dalla grande recessione globale, dobbiamo contenere gli ingressi con riferimento proprio a queste professioni”.
La regolarizzazione di colf e badanti, ha confermato Sacconi, sarà inserita con un emendamento "nel decreto legge sulle misure per contrastare la crisi già all’esame del Parlamento".
EP