Roma, 10 luglio 2024 – La Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito una vasta operazione che ha portato all’arresto di 47 persone, tra custodia cautelare in carcere e domiciliare. Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata all’ingresso di migranti clandestini, riciclaggio e utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Migranti, maxi operazione: 47 arresti
L’operazione ha coinvolto le province di Salerno, Napoli, Caserta, Potenza, Matera, Cosenza, Sassari, L’Aquila e Pesaro-Urbino, evidenziando la vasta portata e complessità delle attività illecite. Contestualmente, è stato emesso un provvedimento di fermo nei confronti di altri sette indagati, accusati di violazioni delle disposizioni contro l’immigrazione clandestina. La rete criminale smantellata dalla Guardia di Finanza operava su più fronti. E sfruttava canali illegali per l’ingresso di migranti nel territorio italiano e riciclando denaro attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Questa complessa organizzazione criminale gestiva flussi di denaro e persone con metodi sofisticati, mettendo in serio pericolo la sicurezza e l’economia del Paese.
Il Comando della Guardia di Finanza ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le varie province e le diverse forze di polizia per il successo dell’operazione. Questo intervento è un chiaro segnale dell’impegno delle autorità italiane nella lotta contro il crimine organizzato e l’immigrazione illegale, a tutela della sicurezza nazionale e dell’integrità delle istituzioni. I dettagli dell’inchiesta continueranno a emergere nelle prossime settimane, mentre le autorità proseguiranno con gli interrogatori e l’analisi delle prove raccolte.
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