Roma, 23 novembre 2018 – “Battaglia agli spacciatori di morte, ma anche al richiedente asilo che commette un reato. Ti ospito, scippi? Stupri? Commetti mezzo errore? Dal 3 dicembre ti convoco e ti mando a casa tua”. Da Olbia, per una due giorni in Sardegna, Matteo Salvini ribadisce la linea poliziesca intrapresa dal Governo. E a “qualche fenomeno di sinistra” che “parla di razzisti carogne” dice: “razzisti loro, per i quali gli stranieri vengono prima dei sardi e degli italiani. A Cagliari hanno imbrattato la nostra sede, vedono fascisti e nazisti dappertutto. Se diciamo prima i sardi non è razzismo è buon senso. Se ho poche risorse, poche case popolari, pochi sussidi, prima li do a un sardo e a un italiano”.
Salvini: ‘A casa migranti che delinquono’
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