Roma, 22 agosto 2019 – Salvini accusa la Trenta di avere “indebolito la lotta all’immigrazione clandestina”, che diventa un fenomeno non più da “contrastare” ma da “contenere”, modificando “unilateralmente i compiti” di chi pattuglia in mare. “Sono le prime prove tecniche di inciucio Pd-5Stelle sulla pelle degli italiani?”, si chiede Salvini.
Il nuovo piano operativo, sottolinea il Viminale, “depotenzia pesantemente alcune forme di collaborazione tra gli assetti militari e gli apparati dello Stato, in primis l’Interno, finalizzate al contrasto e alla repressione dei trafficanti”.
Parole pesanti alle quali replica direttamente via XX settembre, prima con lo Stato Maggiore della Difesa – che ha rassicurato su compiti e struttura dell’operazione Mare Sicuro, che “non cambiano” – e poi con la stessa Trenta che ha definito “inqualificabile il tentativo di screditare non solo me ma l’intera Difesa” da parte del vicepremier.
“Ho rispedito sempre ogni attacco al mittente e lo faccio oggi con ancor più convinzione”, la replica stizzita della Trenta che invita Salvini a “rispettare il ruolo delle istituzioni e a non appropriarsene”.