Il segretario della Lega Nord: "Io ho visto due poveri medici per millecinquecento persone. Il 18 ottobre in piazza contro l'immigrazione clandestina"
Roma – 7 ottobre 2014- "Ci sono cinque milioni di immigrati regolari in Italia, sono i benvenuti – ha precisato – ma il problema sono i 150mila sbarchi in un anno".
Lo ha detto oggi il segretario della Lega nord Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Stampa estera a Roma. "Il 18 ottobre terremo a Milano, in piazza Duomo, una grande manifestazione contro l'immigrazione clandestina. Per dire no all'operazione Mare nostrum e ai clandestini".
Secondo il leader leghista bisogna mettere un freno agli sbarchi "aiutando gli immigrati a casa loro" e se l'Italia avesse destinato i fondi per l'accoglienza a questo scopo "avrebbe lasciato un segno nei paesi del Nord Africa”.
“Secondo i dati del Viminale – sostiene Salvini – solo il 10 per cento dei richiedenti asilo lo ottiene davvero. E' doveroso accogliere, insieme agli altri paesi europei, chi scappa dalle guerre. Ma bisogna dividerli sulle sponde africane, non farli arrivare fino qua".
Il segretario del Carrocccio ha rilanciato anche “l'allarme Ebola”, che "preoccupa". "Dicono che i controlli ci sono ma io ho visto due poveri medici per millecinquecento persone, non capisco di che controlli parlino. Forse li guardano in faccia". In ogni caso, “i dati ci dicono che negli ospedali italiani sono tornati la tubercolosi e la scabbia".
Poi Salvini è tornato ad attaccare il ministro dell'Interno Angelino Alfano. “È arrivato alla frutta, invece di pensare i gay dica ai prefetti di allontanare gli immigrati clandestini e di non alloggiarli in hotel a tre stelle a spese degli italiani”. "Probabilmente Alfano vede i sondaggi, vede che sta scomparendo e cerca di ricordare al mondo che esiste. Ma il ministro dell'operazione Mare nostrum per me e' un ministro che non esiste"