MENO GIOVANI IN ETA’ DA PRELIEVO, APPELLO A IMMIGRATI E DONNE Roma, 1 lug. (Adnkronos/Adnkronos Salute) – Tra dieci anni le
donazioni di sangue potrebbero subire un drastico calo, proprio mentre
aumentera’ il fabbisogno di trasfusioni ed emoderivati. "Nel 2020 si
potrebbe avere una riduzione dei donatori fino all’8,7% , e delle
donazioni fino all’8,8%. A fronte di un aumento dell’eta’ media dei
cittadini, quindi dei pazienti che piu’ usufruiscono dei trasfusione.
E questo proprio per una riduzione del numero dei giovani tra i 30 e i
55 anni, ovvero i potenziali donatori, che saranno circa un milione in
meno".
A lanciare l’allarme il presidente della Federazione italiana
associazioni donatori di sangue (Fidas), Aldo Ozino Caligaris, durante
l’incontro, oggi al Senato, sulla ‘Donazione volontaria e
responsabile’, dove ha presentato i primi dati di un’indagine
demografica commissionata al Censis sul tema della donazione.
Questi dati "ci devono spingere – spiega il presidente Fidas – a
aumentare l’impegno per la sensibilizzazione dei giovani. Ma dobbiamo
coinvolgere anche gli immigrati e le donne. Queste ultime, infatti,
oggi sono solo un quarto della popolazione dei donatori, e questo non
perche’ siano poco disponibili ma perche’ sono poco informate".
(segue)
(Ram/Ct/Adnkronos)
01-LUG-10 14:33