in

Sbai: “A Roma permessi di soggiorno in 45 giorni”

Visita a sorpresa della deputata Pdl nell’ Ufficio Stranieri. "Procedure rivoluzionate, un esempio per l’Europa" Roma – 20 novembre 2009  – “A Roma i permessi di soggiorno vengono ormai rinnovati in quarantacinque giorni. È una situazione che non stento a definire esemplare e che tutti gli altri Paesi europei possono invidiarci".

Lo afferma Souad Sbai, parlamentare del Pdl, dopo la visita a sorpresa effettuata stamattina presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Roma di via Patini: "Invito  giornalisti ed i deputati scettici, e quanti coloro ancora non ci credono, a formare una delegazione che vada a vedere il prezioso lavoro svolto da questo ufficio, dotatosi di strumenti tecnologici all’avanguardia che abbattono i tempi burocratici, snelliscono le procedure e incidono sull’efficacia e sull’efficienza dell’azione amministrativa”.

Secondo Sbai, il permesso di soggiorno elettronico rappresenta “un grande passo in avanti”. “Plaudo – dice la deputata – al progetto nazionale della Direzione Centrale per l’Immigrazione e alla cura con cui il ministero dell’Interno, il Capo della Polizia, Antonio Manganelli, e il Questore di Roma, Francesco Caruso, hanno messo in campo questa iniziativa".

Sbai aveva presentato una proposta di legge per fare in modo che l’effettiva validità del permesso di soggiorno partisse dal momento della consegna del documento, che spesso arriva in mano all’immigrato in procinto di scadenza.

“Maurizio Improta, direttore dell’Ufficio Immigrazione, mi ha assicurato che, già da qualche mese, malgrado l’emergenza della regolarizzazione, delle quote flussi e dei rom, le procedure per la richiesta e il rilascio dei documenti di soggiorno sono state rivoluzionate. Oggi mi sono resa conto che tutto funziona con molta efficienza e precisione e che gli appuntamenti per l’avvio delle pratiche sono puntuali” conclude l’esponente del Pdl.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Benzina per la macchina della regolarizzazione

Gianfranco Fini incontra i ragazzi dei Centri di Nessun luogo è lontano (Roma, 21 novembre 2009)