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Sbarchi. Continua la crisi a Lampedusa

Cie sovraffollato,almeno 500 immigrati in esubero. 22 nuovi avvistamenti e un traghetto con 1800 persone a bordo respinto in acque internazionali

Roma- 15 marzo 2011 – Continua ad essere molto delicata la situazione a Lampedusa dove si sono registrati nella notte nuovi arrivi di immigrati che dal nord africa hanno ripreso l’esodo verso le coste italiane.

Nel Cie di Lampedusa la situazione è già al limite con oltre 1500 immigrati che affollano la struttura che potrebbe ne contenere fino a 950.Nella mattinata di oggi  ci sono stati altri cinque sbarchi mentre nove barconi sono approdati ieri sera.

Un altro traghetto con 1800 immigrati  è tenuto lontano dalle coste italiane, in acque internazionali, perché le autorità italiane  sospettando il rischio di terroristi a bordo hanno chiesto rettifica dei componenti dell’imbarcazione che sono: 1.715 provnienti dal Marocco, 39 dalla Libia, 35 dall’Algeria, 26 dall’Egitto, 7 dalla Tunisia, 6 dal Mali, 4 dal Sudan, 2 dalla Siria e 2 dalla Mauritania.

Nella notte di domenica si è consumata l’ennesima tragedia con un barcone che si è rovesciato nel canale di Sicilia: a bordo c’erano 40 persone,  solo 5 si sono salvate.


Secondo i dati diffusi della capitaneria di porto, da ieri mattina sono 21 i barconi approdati a Lampedusa per un totale di 1.623 persone, tra le quali 6donne e 6bambin; con oltre 22 nuovi avvistamenti e 10 imbarcazioni scortate dalla guardia costiera in porto.

Allarmato anche il sindaco di Lampedusa, De Rubeis: “Se dovesse fermarsi il ponte-aereo raggiungeremmo facilmente la cifra di 2.500 immigrati e, a quel punto, il centro di accoglienza non funzionerebbe piu”.


M.I

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