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Sbarchi. Gentiloni: “Problema di tutta l’Europa, i migranti si spostano””

Il ministro degli Esteri chiede più solidarietà nell'Ue. "L'operazione Triton è un inizio, ma bisogna rafforzarla molto"

Roma –  5 febbraio 2015 – Le operazione di soccorso e contrasto dell'immigrazione clandestina nel Mediterraneo "devono essere sempre più un onere non solo italiano, ma europeo". 

Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni torna a chiedere il coinvolgimento di tutti i 28 paesi Ue. "C'e' un unizio – ha spiegato ai microfoni di Radio 24 – che si chiama operazione Triton, che bisognerebbe però rafforzare molto".

"Se c'e' uno stato fallito a poche ore di navigazione dall'Italia, la Libia, da cui lo scorso anno sono arrivati 145.000 migranti, il problema non e' soltanto un problema italiano, perche' poi i migranti si spostano", ha sottolineato il ministro.

Complessivamente sono 170.000 le persone sbarcate lo scorso anno in Italia, che conta "8.000 chilometri di coste" e "l'idea che si possano mettere degli steccati, dei recinti e' un'idea assurda dal punto di vista tecnico e folle dal punto di vista umanitario".

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