Stefano Camilloni
Il sindaco leghista di Azzano vuole un censimento. Il Pdl: "No a pregiudizi"
Trieste, 11 novembre 2009 – Il sindaco leghista di Azzano Decimo vuol schedare tutti i musulmani? Il Pdl dice di no.
”Se la crisi che viviamo e le risposte da dare alla nostra societa’ si risolvessero con queste iniziative le potremmo anche prendere in considerazione, ma siccome non e’ cosi’ preferiamo dedicarci a cose piu’ concrete e piu’ coerenti con il rispetto della persona italiani, stranieri o immigrati che siano”, commenta il Coordinatore regionale del Pdl on. Isidoro Gottardo all’iniziativa che vuole intraprendere il sindaco di Azzano Decimo di ”censire” i musulmani.
”Noi combattiamo e preveniamo il crimine – ha sottolineato Gottardo – e non coltiviamo pregiudizio sui sentimenti e sulle convinzioni che appartengono alla sfera privata di ognuno di noi”.
Lo scorso settembre è stata uccisa ad Azzano Decimo la giovane marocchina Sanaa Dafani, pugnalata dal padre che, secondo le prime ricostruzioni, non accettava la sua convivenza con un uomo italiano. Il sindaco Enzo Bortolotti, che è anche segretario provinciale della Lega Nord di Pordenone, ore vuole mandare i vigili urbani a interrogare i 1500 stranieri residenti nel suo Comune.
“Tra i quesiti – ha spiegato ieri Bortolotti- ci sarà il tipo di religione professata. Qualora si tratti di musulmani, chiederemo loro anche il gruppo specifico cui appartengono, essendoci diverse declinazioni dell’Islam”. Secondo il sindaco, ”questo tipo di ‘censimento’ si rende necessario per comprendere le dimensioni di un fenomeno che appare in costante crescita, così da poter dare delle risposte concrete”.
