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Scuola. 756mila figli di immigrati tra i banchi

Gli alunni con cittadinanza straniera sono quasi il 9% del totale. La crescita accelera di nuovo, soprattutto grazie alle seconde generazioni

Roma – 29 ottobre 2012 – Non si ferma la corsa multietnica della scuola italiana. Aumentano gli alunni con cittadinanza straniera e, dopo la frenata degli ultimi anni, la crescita torna ad accelerare, soprattutto grazie alle seconde generazioni: ragazzi e ragazze nati qui da genitori immigrati.

Lo rivela il rapporto “Alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano. A.S. 2011/2012” appena pubblicato dal servizio statistico del ministero dell’Istruzione. Ha contato 755.939 alunni “stranieri” (almeno stando ai loro passaporti), l’8,4 % della popolazione scolastica.

Rispetto all’anno scolastico precedente, si registra un aumento di 45.676 unità, il 6,4% in più. È un’inversione di tendenza, se si considera che negli ultimi anni il tasso di crescita era calato, fermandosi nel 2010/2011 al 5,4%. “L’incremento – sottolinea il rapporto – è dovuto essenzialmente agli alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia (44% degli alunni stranieri in totale, pari a 334.284 unità) piuttosto che alla consistenza del flusso migratorio”. 

Sono circa duecento i Paesi di provenienza. A livello nazionale, i più numerosi sono i 141.050 alunni romeni, pari al 18,7% dell’intera popolazione scolastica straniera, seguiti da albanesi (circa 103.000 pari al 13,6%) e marocchini (96mila, 12,7%), ma se ci si concentra sulle singole regioni la classifica delle cittadinanze può cambiare sensibilmente.

Le regioni italiane più industrializzate e pertanto con la maggior offerta di lavoro, sono quelle con una maggior presenza di studenti con cittadinanza non italiana: un quarto del totale degli studenti stranieri, 185mila, è concentrato in Lombardia, seguono il Veneto (89mila), l’Emilia Romagna (87mila) e il Lazio (72mila). Fanalini di coda il Molise (1600) e la Valle D’Aosta (1500).

Il rapporto ridimensiona anche l’allarme sulle cosiddette “classi ghetto”. A livello nazionale, la percentuale di classi con oltre il 30% di alunni stranieri è infatti pari al 5,3%, ma se non si inseriscono nel calcolo gli alunni stranieri nati in Italia la percentuale scende all’1,7%.

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Ministero dell’Istruzione. Alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano. A.S. 2011/2012

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