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Shqiptariiitalise.com, il portale degli albanesi in Italia

Ogni giorno notizie, approfondimenti e guide per una comunità di oltre mezzo milione di persone. Bicoku: “Dialogo costante con i nostri lettori, sono loro i veri protagonisti”

 

Roma – 13 aprile 2012  – Da quasi tre anni, Shqiptariiitalise.com affianca il periodico storico Bota Shqiptare, e informa quotidianamente online gli albanesi in Italia, comunità che oggi supera il mezzo milione di persone ed è ben integrata nel tessuto sociale e lavorativo del Paese.

Shqiptariiitalise.com tratta questioni e problemi che hanno in quanto migranti, dell’impatto che hanno nel paese ospitante e in Albania, delle varie politiche messe in atto dai due paesi. Sul portale, scritto prevalentemente in lingua albanese, i lettori trovano ogni giorno articoli sul “vivere in Italia”, ma anche sul “vivere all’estero” rispetto al loro Paese.

“Oltre agli aggiornamenti delle modifiche legislative che riguardano la loro vita nel Belpaese, trovano risposte ai loro dubbi e alle loro domande e guide dettagliate, ma anche temi d’attualità albanese che in qualche modo toccano da vicino anche tutti coloro che sono emigrati” spiega il direttore Keti Biçoku.

“Insieme ai problemi legati al permesso di soggiorno, al posto di lavoro, all’istruzione, Shqiptariiitalise.com tratta anche quelli legati all’ottenimento del passaporto albanese e al rapporto con le rappresentanze consolari, parla di integrazione degli albanesi in Italia, ma anche temi tristi come le morti in mare, e le morti bianche, oltre alla quotidianità, il portale tratta anche temi sull’identità, la storia dei legami profondi fra l’Italia e l’Albania”.

Tra le sezioni più visitate anche ‘Shqiptarë të Italisë’ (Albanesi d’Italia), che raccoglie interviste e storie personali di gente più o meno nota, che in Italia ha avuto successo o semplicemente si e’ costruita una vita cominciando da zero. Sono esempi vivi di albanesi che con lavoro e umiltà, passione e tenacia, hanno saputo realizzare il loro sogno.

Tante le notizie dalle associazioni, che col passare degli anni sono diventate, per gli albanesi, punti di aggregazione nelle realtà locali, e per gli italiani, grazie alle loro attività, una fonte di conoscenza della cultura e l’arte albanese.

“Seguire e promuovere la loro attività, mettendo in risalto i loro sforzi per presentarsi degnamente, per tenere viva la lingua (sono alcune di loro ad organizzare corsi di lingua albanese per i bambini della seconda generazione), i legami con la madrepatria, – continua Biçoku – ha reso Shqiptariiitalise.com una piattaforma di riflessione per le associazioni stesse, che annunciano i loro eventi, ma soprattutto riflettono su problemi e a cercano il confronto tra di loro”.

Un’attenzione particolare si dedica agli studenti e alle seconde generazioni in generale. I loro problemi in quanto studenti fuori sede, i loro dubbi su cosa fare dopo gli studi, le varie problematiche che accompagnano la vita dei migliaia di giovani albanesi che nascono, crescono e si istruiscono in Italia, dalla cittadinanza alla possibilità di accesso ai concorsi pubblici  trovano sempre spazio nel portale.

“Sempre più albanesi – conclude Biçoku – usano internet. Il portale è il modo più diretto e veloce per arrivare ai lettori ma, nello stesso tempo, anche una maniera migliore per interagire, per far sì che i lettori diventino veramente protagonisti. Tramite i commenti, le domande e gli articoli più letti capiamo meglio cosa è che interessa e preoccupa loro di più. In questo aspetto, ultimamente, si sta rivelando molto utile anche la nostra pagina Facebook”.

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