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SICUREZZA: FINI, NO A ODIOSA ASSOCIAZIONE TRA CRIMINE E IMMIGRATI =

   
      ‘MA LEGALITA’ E’ CONDIZIONE PER INTEGRAZIONE’
      Roma, 20 feb. – (Adnkronos) – "I recenti episodi di violenza
sessuale hanno suscitato una legittima ondata di indignazione
nell’opinione pubblica, non deve essere sottovalutata ne’ sottaciuta.
Ma dobbiamo mantenere la lucidita’ e la serenita’ per respingere
l’odiosa associazione mentale tra criminalita’ e immigrazione che puo’
diffondersi in numerose fasce della popolazione italiana e se
combinata con le difficolta’ economiche di questo periodo puo’
diventare un mix di carattere esplosivo". E’ quanto afferma Gianfranco
Fini nel suo intervento alla presentazione del sesto rapporto del Cnel
‘Indici di integrazione degli immigrati in Italia’.

      Nello stesso tempo il presidente della Camera avverte: "Dobbiamo
anche affermare che la garanzia della sicurezza e della legalita’,
soprattutto nei quartieri e nei territori piu’ esposti a rischio della
violenza, e’ condizione necessaria affinche’ i processi di
integrazione possano svolgersi liberamente. Occorre ristabilire nei
cittadini la percezione, scossa dai troppi casi in cui al delitto non
e’ seguito il castigo, che l’Italia sa garantire il rispetto rigoroso
delle regole della convivenza civile".

     
(Leb/Col/Adnkronos)
20-FEB-09 11:40

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