Roma, 10 feb. – (Adnkronos) – "Abbiamo obiettivamente una
necessita’: garantire la sicurezza ai nostri concittadini. Il che,
pero’, passa da una ulteriore e non secondaria necessita’: garantire
un’esistenza di legalita’ a chi arriva nel nostro Paese con
l’intenzione di viverci e lavorarci, in un normale rapporto di
convivenza con gli italiani. Parlare di leggi razziali e’ estremo,
offensivo, poco producente. E che a scriverlo sia un settimanale che
ha, tra la maggioranza dei suoi lettori, famiglie, e’ quantomai
sbagliato. Si puo’ discutere di tutto ma non lanciare proclami ed
accuse senza entrare nel merito dei problemi che ci sono e vanno
affrontati”. E’ quanto afferma Jole Santelli, responsabile sicurezza
di Forza Italia e vice presidente della commissione Affari
costituzionali a quinews.it.
”Il lassismo -continua la Santelli- in passato non ha pagato.
Neppure il ‘maanchismo’ veltroniano del ‘laisser faire, laisser
aller’, sperimentato in una citta’ naturalmente accogliente come Roma
ha funzionato. Un po’ di rigore nel pretendere che tutti, italiani ed
immigrati, vivano nella legalita’, credo non significhi usare il pugno
duro. Alla Lega -prosegue la Santelli- la sicurezza non sta piu’ a
cuore di quanto non stia a cuore al governo, che gia’ negli obiettivi
enunciati in campagna elettorale, aveva assegnato alla questione della
sicurezza un valore prioritario. E’ compito del governo agire a tutela
ed in difesa, prima di tutto, dei proprio cittadini. E con la Lega,
anche in Parlamento, c’e’ grande condivisione anche su questo tema”.
(Pol/Ct/Adnkronos)
10-FEB-09 16:09