(ANSA) – ROMA, 16 MAG – "Non è possibile immaginare espulsioni con accompagnamento coatto alle frontiere senza la convalida del giudice perché è una misura che incide sulla libertà personale". E’ la principale osservazione espressa dai Penalisti italiani al ministro dell’ Interno Roberto Maroni nell’ incontro sul pacchetto sicurezza. A Oreste Dominioni, presidente delle Camere Penali, Maroni ha anticipato le linee generali del provvemento precisando che "non c’ è ancora un testo definitivo". Sulla questione del reato di immigrazione clandestina, uno dei temi più controversi dell’intero pacchetto, il ministro -ha riferito Dominioni- ha lasciato capire che "il tema resta aperto: si sta valutando se introdurlo e come definirlo ma una decisione non è stata ancora presa". I penalisti hanno ribadito che "la sicurezza è un tema da affrontare con misure efficaci basate sulla prevenzione, l’organizzazione e il controllo del territorio. L’ esperienza dice che un aumento delle pene non è una risposta efficace perché non ha una deterrenza reale. Anche l’ introduzione di un nuovo reato non avrebbe effetti deterrenti ma provocherebbe un aumento dell’ attività giudiziaria appesantendo una situazione già grave". Infine, sulle annunciate restrizioni della legge Gozzini, Dominioni ha fatto notare che "l’ esecuzione dell’ intera pena non evita alti livelli di recidiva, mentre chi è arrivato alla libertà attraverso la Gozzini ha mostrato tassi di recidiva pari quasi allo zero. I benefici previsti della legge, quindi, andrebbero rafforzati, migliorati, potenziati". (ANSA).
SICUREZZA:PENALISTI, NO A ESPULSIONE SENZA CONVALIDA GIUDICE
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