La polizia di Siracusa sta per questo eseguendo diverse misure cautelari nei confronti di soggetti ritenuti responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla permanenza irregolare sul territorio italiano ed europeo.
Siracusa, 29 gennaio 2014 – Accoglievano i migranti irregolari – fuggiti da strutture di accoglienza o dopo essere riusciti a sottrarsi ai controlli delle Forze dell'ordine al momento dello sbarco – presso abitazioni o strutture fatiscenti, e provvedevano poi, in cambio di denaro, a trasferirli verso le destinazioni finali, solitamente individuati in Paesi del Nord Europa.
La polizia di Siracusa sta per questo eseguendo diverse misure cautelari nei confronti di soggetti ritenuti responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla permanenza irregolare sul territorio italiano ed europeo.
Piu' nel detteglio, le indagini – condotte da personale della Squadra mobile di Siracusa, in collaborazione con quella di Catania, con il coordinamento del Servizio centrale operativo – hanno consentito di individuare una rete criminale di cittadini eritrei dediti, dietro compenso, a fornire assistenza logistica ai connazionali giunti, con imbarcazioni provenienti dalle coste del Nord Africa. Il gruppo investigativo e' stato costituito a seguito del sensibile incremento degli sbarchi registratisi nella scorsa estate sulle coste siciliane.
I destinatari delle misure restrittive accoglievano i migranti irregolari, fuggiti da strutture di accoglienza o sottrattisi alla individuazione delle Forze dell'ordine al momento dello sbarco, presso abitazioni o strutture fatiscenti nella loro disponibilita', provvedendo, dopo aver ricevuto somme di denaro, al loro trasferimento verso le destinazioni finali, solitamente individuati in Paesi del Nord Europa.