Roma, 29 agosto 2023 – Il sindaco del Partito Democratico di Quarto, Antonio Sabino, ha recentemente reso nota la decisione del suo comune di continuare sulla strada dell’accoglienza, dell’impegno e della solidarietà verso i migranti, nonostante i tagli ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) da parte del governo Meloni. Questa mossa arriva mentre il sindaco partecipava a una riunione operativa convocata dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, per affrontare l’emergenza migranti nella regione.
Il comune di Quarto ha scelto di mettere a disposizione della prefettura di Napoli alcuni alloggi confiscati, con l’obiettivo di ospitare migranti, in particolare minori non accompagnati. Questa decisione si inquadra in un quadro più ampio di impegno a favore dell’accoglienza e della solidarietà nei confronti dei migranti, che il sindaco Sabino sottolinea come una responsabilità sia istituzionale che politica. Egli enfatizza l’importanza di non voltare lo sguardo altrove di fronte a questa sfida umanitaria e sottolinea l’impegno della comunità locale nel supporto ai migranti.
Nel corso degli ultimi due anni, il comune di Quarto – che ricordiamo si trova in provincia di Napoli – ha accolto diverse famiglie provenienti da situazioni di crisi come l’Afghanistan e l’Ucraina, oltre ai bambini del Sahara Occidentale. L’iniziativa di accoglienza si è svolta attraverso l’utilizzo dei beni confiscati, dimostrando una politica condivisa all’interno della comunità di Quarto. Questo approccio mira a contrastare l’odio e l’intolleranza, promuovendo invece i valori di solidarietà e accoglienza.
Il sindaco Sabino rivendica il ruolo dei sindaci come attori di primo piano in questo contesto, riconoscendo la necessità di responsabilità e condivisione da parte del governo centrale su questioni delicate come l’immigrazione. Egli sottolinea che la solidarietà è un valore aggiunto e non un disvalore, e richiama l’attenzione sulla necessità di salvaguardare vite umane in linea con quanto previsto dalla Costituzione e dai trattati europei.