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Spagna: il Governo autorizza l’ingresso di 180mila immigrati per il 2007

I lavoratori saranno assunti già nei Paesi di origine

MADRID – Il governo spagnolo ha autorizzato l’assunzione già mentre si trovano nei Paesi di origine di almeno 180mila lavoratori immigrati per il 2007, una cifra che secondo l’esecutivo si avvicina al "numero reale di arrivi annuali" nel Paese e che potrà essere adeguata alla effettiva richiesta.

Come riportato dal quotidiano spagnolo El Pais nonostante le regolarizzazione di massa degli ultimi anni (mezzo milione di persone) e nonostante l’assunzione di 150mila immigrati nei primi nove mesi del 2006 il mercato del lavoro spagnolo continua a richiedere molta manodopera straniera.

I contingenti di nuovi lavoratori sono in parte gestiti dalle regioni (che assegneranno circa 27mila posti di lavoro), in parte dai singoli imprenditori (circa 92mila i lavoratori che possono essere assunti a titolo individuale). A fare la parte del leone saranno i settori dell’edilizia e quello alberghiero, seguiti da quello dei servizi e quello metallurgico.
La maggior parte dei contratti è a termine per la durata di un anno; notevole anche il numero dei braccianti agricoli, circa 61mila persone, con contratti tipici di nove mesi.

(29 dicembre 2006)

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