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Stati Uniti: in forte aumento i rimpatri dei clandestini

Lo scorso sono stati rimpatriati in 400mila. A rischio il sostegno elettorale per Barack Obama da parte della comunità ispanica

Washington, 31 ottobre – Il giro di vite nella gestione dei casi dei clandestini, che ha portato lo scorso anno alla cifra record di 400mila rimpatri, mette a rischio il sostegno per Barack Obama da parte della comunita’ ispanica.
Infatti la stragrande maggioranza degli immigrati, il 93%, che sono stati forzatamente rimandati in patria sono “latinos”, come vengono chiamati negli Stati Uniti gli immigrati provenienti dai paesi latinoamericani”.

Gli ispanici si stanno rendendo conto che il presidente Obama e i democratici non sono migliori dei repubblicani quando si tratta di immigrazione, anzi sono peggiori perche’ ora abbiamo piu’ rimpatri forzati di quanti ne avevamo ai tempi di Bush”, ha detto, intervistato recentemente dalla Cbs, Roberto Lovato, fondato del gruppo Presente.org che sostiene le istanze della comunita’ ispanica, sottolineando come i sondaggi registrino un calo dei sostegni di Obama anche tra gli elettori latini.

E’ stata l’agenzia dell’immigrazione, l’U.S. Immigration and Customs Enforcement (ICE), ad annunciare nei giorni scorsi la cifra record di 400mila deportazioni in un anno. Un numero record ottenuto grazie a Secure Communities, un programma molto criticato che permette di usare i dati delle polizie locali per far applicare le leggi sull’immigrazione.

E non mancano i casi di errori clamorosi che hanno portato all’arresto di ispanici che avevano gia’ ottenuto la cittadinanza americana, secondo quanto evidenziato da uno studio condotto dai ricercatori dell’universita’ di Berkeley e della Benjamin N. Cardozo School of Law in New York. Grazie ai dati ottenuti appellandosi al Freedom of Information Act , i giuristi hanno stabilito che almeno 680 cittadini americani, ma forse anche diverse migliaia, sono stati arrestati in modo ingiusto sulla base di questo programma.

Anche per quanto riguarda gli immigrati che sono stati rimpatriati perche’ effettivamente senza documenti, oltre 200mila avevano un coniuge o un figlio che erano cittadini americani. Insomma, una linea durissima quella del programma, che e’ in effetti stato approvato nel 2008 ma l’amministrazione Obama ha rafforzato in modo deciso di fronte alla costernazione dei gruppi che si battono per la difesa dei diritti degli immigrati senza documenti, che in America sono oltre 10 milioni.

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