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Stati Uniti: Riforma dell’immigrazione: clandestini regolari entro 8 anni

Per 11 milioni di stranieri si apre la strada alla cittadinanza americana

WASHINGTON, 18 febbraio 2013 –  Regolarizzare entro i prossimi 8 anni gli 11 milioni di clandestini presenti oggi negli Stati Uniti, quindi spingere i datori di lavoro a verificare nei prossimi quattro anni lo status dei propri dipendenti.

Sono alcuni capisaldi della bozza di riforma migratoria messa a punto dalla Casa Bianca e diffusa dal sito di Usa Today, il giornale piu' diffuso d'America. Una proposta che dovra' affrontare il difficile dibattito a Capitol Hill, dove malgrado un intenso dialogo bipartisan, restano ancora distanze tra i democratici e i repubblicani, che hanno la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti.

Secondo la proposta, Obama punta cosi' a definire un cammino verso la cittadinanza per chi da anni vive, studia e lavora senza avere i documenti a posto. Una promessa che fece gia' dopo la sua prima elezione, ma che non e' riuscito a mantenere durante il suo primo quadriennio. Ma che ora e' in cima alle priorita' della sua amministrazione in questo secondo mandato. In vista della piena cittadinanza, secondo questa bozza di legge, agli immigrati irregolari verra' concessa la possibilita' di avere un permesso di soggiorno, un visto creato ad hoc, che si chiama ''Lawful Prospective Immigrant', cioe' 'prospettiva di legalita' per gli immigranti'.

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