Roma, 17 marzo 2025 – L’amministrazione di Donald Trump ha nuovamente sfidato il sistema giudiziario americano, questa volta utilizzando una legge del XVIII secolo per procedere alla deportazione di 261 immigrati accusati di far parte di organizzazioni criminali. Ignorando le ordinanze di un tribunale federale, la Casa Bianca ha fatto partire i voli che hanno riportato in El Salvador i migranti incriminati.
Il caso ha avuto inizio il 14 marzo, quando Trump ha firmato un ordine esecutivo per espellere dal Paese centinaia di persone sospettate di terrorismo. Tra di loro, 23 cittadini salvadoregni presunti affiliati alla gang MS-13 e 238 venezuelani ritenuti membri del gruppo criminale Tren de Aragua. Per questi ultimi, il governo ha fatto ricorso all’Alien Enemies Act, una norma del 1798 che consente al presidente di espellere o imprigionare stranieri considerati una minaccia in caso di guerra o invasione.
Il giudice James Boasberg di Washington ha emesso due ordinanze per bloccare le deportazioni, sostenendo che l’uso della legge settecentesca fosse ingiustificato. Tuttavia, l’amministrazione Trump ha proseguito con i rimpatri, affermando che le sentenze non avevano valore giuridico. Secondo Flightradar24, tre voli sono decollati dal Texas tra il 15 e il 16 marzo diretti a El Salvador, trasportando gli immigrati deportati.
I migranti sono stati trasferiti nel carcere di Tecoluca, il più grande dell’America Latina, già noto per le sue condizioni durissime. Il presidente salvadoregno Nayib Bukele ha accolto con favore la decisione di Trump, sottolineando come il sistema carcerario del Paese possa autofinanziarsi grazie alle tariffe pagate dagli Stati Uniti.
La vicenda segna un’ulteriore escalation nelle politiche migratorie di Trump, dimostrando la sua volontà di aggirare il sistema giudiziario per perseguire la propria agenda politica. Se le deportazioni non sono una novità negli Stati Uniti, il metodo utilizzato dall’amministrazione repubblicana solleva preoccupazioni sulla tenuta dello stato di diritto e sulle possibili implicazioni future.