Roma, 14 agosto 2018 – Se i titolari d’azienda italiani faticano a lasciarsi alle spalle le difficoltà economiche subite in questi ultimi anni, l’imprenditoria straniera presente in Italia gode invece di buona salute e continua ad aumentare. Al 31 dicembre 2017, fa sapere l’ufficio studi della Cgia, gli imprenditori stranieri (soci, titolari, amministratori) operanti in Italia hanno toccato quota 805.477 (+2,5% rispetto al 2016) e l’etnia più numerosa è diventata quella cinese. Alla fine dell’anno scorso, infatti, gli imprenditori cinesi alla guida di una attività in Italia erano 80.514, seguiti da 79.391 marocchini, da 77.082 romeni e da 46.974 albanesi. Nel complesso l’imprenditoria straniera aumenta e nel 2017 è stata pari all’8,8% del totale Italia. Nel 2009 la quota era del 6,2% (in termini assoluti pari a 599.036). Nello stesso arco temporale, invece, gli imprenditori italiani sono scesi da 8,9 a meno di 8,3 milioni (pari al -7,5%).
Studio Cgia: vola l’imprenditoria straniera, leader è quella cinese
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