Roma, 28 ottobre 2024 – In un recente discorso tenuto a Genova, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha difeso con forza il protocollo Italia-Albania, un accordo di cooperazione mirato a gestire i flussi migratori tra i due Paesi e che, secondo Meloni, potrebbe rappresentare una svolta per l’Europa intera. L’intervento si è svolto nell’ambito del comizio finale del centrodestra a sostegno della candidatura di Marco Bucci per le elezioni regionali in Liguria.
Un protocollo di cambiamento
Meloni ha presentato il protocollo come una soluzione innovativa che “desta interesse a livello internazionale ed europeo” e che “potrebbe aprire un’epoca completamente nuova nel governo dei flussi migratori”. La premier ha sottolineato l’importanza di questo accordo, evidenziando il suo impegno a “superare ogni sentenza irragionevole” e ogni ostacolo politico o istituzionale che possa tentare di bloccarne l’attuazione.
Le critiche dell’opposizione e la risposta del governo
La presidente del Consiglio non ha risparmiato critiche all’opposizione, in particolare al Movimento 5 Stelle, che ha accusato il governo di aver causato un danno erariale a causa degli investimenti per il protocollo con l’Albania. “I 5 Stelle con poco meno di quello che spendiamo per l’Albania ci compravano i monopattini, per non parlare del superbonus e delle truffe sul reddito di cittadinanza”, ha replicato Meloni, in riferimento a quelle che considera decisioni di spesa discutibili adottate dai governi precedenti.
Migrazione, economia e politica fiscale: i temi della manovra
Oltre al tema migratorio, Meloni ha affrontato anche questioni economiche e sociali come le pensioni e la manovra di bilancio, lodando i risultati dei suoi due anni di governo e affermando la sua intenzione di mantenere un controllo rigoroso sulle spese pubbliche. Secondo Meloni, la manovra sarà “realista e responsabile,” e includerà misure per rafforzare il sistema pensionistico e sostenere le famiglie italiane.
Una rinnovata direzione politica per l’Italia
L’intervento di Meloni ha evidenziato la visione del suo governo per il futuro dell’Italia: una politica migratoria più rigorosa e una gestione economica improntata alla sostenibilità e alla responsabilità. Con il protocollo Italia-Albania al centro dell’attenzione e la promessa di superare ogni ostacolo, Meloni si rivolge all’elettorato con il chiaro intento di presentare il proprio governo come promotore di un cambiamento strategico e duraturo per il Paese e per l’Europa.