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Svezia. Ministro: “Troppi immigrati, servono leggi più severe”

Billstroem: "Non è sostenibile", ma politiche "restino umane"

 Roma, 4 febbraio 2013 –  La Svezia ha bisogno di rafforzare le leggi per i richiedenti asilo e altri potenziali immigrati, al fine di ridurre il numero di persone che arrivano nel paese scandinavo: è quanto ha affermato il ministro svedese dell'Immigrazione, Tobias Billstroem, in un'intervista al Dagens Nyheter.

"Oggi la Svezia è uno dei paesi che riceve il maggior numero di immigrati nell'Ue. Non è sostenibile", ha spiegato l'esponente del Partito moderato, gruppo conservatore e formazione più ampia presente nella coalizione di centro-destra del governo svedese.

Il suo partito – ha spiegato – lo ha incaricato di trovare dei modi per ridurre il numero degli stranieri che entrano nel paese. Il partito vuole che le politiche sull'immigrazione nel paese restino "umane", ha aggiunto. Nel 2012 la Svezia ha ricevuto 44mila richieste di asilo. Solo due paesi in Europa hanno ricevuto più domande: Francia (60mila) e Germania (64mila), secondo l'ufficio per l'immigrazione svedese.

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