“Va rimodulata, così com’è è inaccettabile per il peso sulle famiglie immigrate e per la sua finalizzazione”. Il 10 febbraio sit-in di protesta davanti alle Prefetture
Roma – 3 febbraio 2012 – ”Siamo in attesa che il governo passi dalle parole ai fatti, sulla base di quanto dichiarato dalla ministra Cancellieri che ha annunciato la volonta’ di intervenire in tempi brevi sulla normativa relativa ai permessi di soggiorno, ed in particolare sulla sovrattassa gia’ entrata in vigore”.
Lo dichiarano i segretari confederali di Cgil, Vera Lamonica, Cisl, Liliana Ocmin e Uil, Guglielmo Loy.
”La sovrattassa va quanto meno rimodulata- si legge in una nota congiunta – poiche’ cosi’ com’e’ non e’ accettabile, ne’ per il peso sulle famiglie immigrate, ne’ per la sua finalizzazione. Inoltre e’ urgente che il governo intervenga rapidamente sulla durata del permesso di soggiorno per coloro che hanno perso il lavoro, concretizzando quanto piu’ volte annunciato dai ministri Riccardi e Cancellieri”.
“Riconfermiamo la richiesta al governo di aprire su questo, come sul complesso delle norme sull’immigrazione, a partire dal recepimento della direttiva 2009/52/CE [che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare n.d.r.], un confronto di merito che porti a soluzioni efficaci e condivisibili”.
”A sostegno delle richieste sindacali- concludono i tre sindacalisti – Cgil-Cisl-Uil promuovono per il giorno 10 febbraio iniziative e sit-in davanti alle Prefetture in tutta Italia”.