A Bolzano una mostra dedicata alle famiglie multiculturali. La fotografa Anna Da Sacco: “Laboratori di convivenza, dove vince la coesione”
Roma – 4 ottobre 2011 – Fino a sabato prossimo, la Libera Università di Bolzano ospita la mostra Together, dedicata alle famiglie multiculturali. Venti scatti di Anna Da Sacco, fotografa specializzata in temi sociali che, dopo aver girato il mondo, ha documentato l’incontro tra mondi nello stretto perimetro delle mura domestiche.
“Si parla tanto di integrazione e io volevo dare un’immagine di integrazione positiva che esiste già e si incontra per strada” spiega l’artista a Stranieriinitalia.it. “Mi piace l’idea di far vedere questi laboratori di convivenza dove crescono bambini che sono veicoli di cambiamento. Mi sono concentrata proprio sui figli, che elaborano due culture creandone un’altra tutta nuova.
Per trovare i suoi soggetti, Da Sacco si è affidata al passaparola tra amici e alle segnalazioni della Rete per i diritti dei senza voce di Bolzano. Per la mostra ha ritratto diciotto famiglie formate da coppie miste e altre due che invece hanno adottato un bambino nato all’estero.
Tanti mondi che convivono sotto lo stesso tetto, con un tratto comune: “Per quel che ho visto – dice la fotografa – in queste famiglie c’è una fortissima coesione, ci si è dovuti venire molto incontro per superare gli ostacoli della burocrazia e gli atteggiamenti diffidenti delle famiglie di origine”.
Un impegno che ha dato i suoi frutti, a giudicare dai sorrisi dei protagonisti.
Elvio Pasca
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