Torino, 11 dic. (Adnkronos) – ”Di fronte al grave episodio di
intolleranza violenta e razzista che ha segnato la periferia di Torino
mi sento umiliato e ferito sia come cristiano, membro di una una
comunita’ che vanta nella sua storia la testimonianza dei Santi
sociali, sia come cittadino di una citta’ dove migliaia e migliaia di
persone operano ogni giorno con grande generosita’ e gratuita’ verso
poveri, gli immigrati e gli stessi rom nei vari campi – come io stesso
ho potuto constatare nel corso delle mie visite e dei miei incontri
con loro”. Lo afferma mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino.
”Episodi come questi ci sollecitano a un supplemento di impegno
per non arrenderci – aggiunge – Dobbiamo continuare a educare alla
legalita’, all’accoglienza e al rispetto di tutte le comunita’ e le
persone, anche quelle che hanno una cultura, una religione, un’etnia
diverse dalla nostra; continuare a compiere gesti concreti che abbiano
lo stile e il segno della civilta’ e della ragionevolezza. Non e’ con
l’intolleranza, con la divisione, con la violenza gratuita e
immotivata che possiamo dare delle risposte al disagio e alla paura”.
(segue)
(Zpi/Col/Adnkronos)
11-DIC-11 18:18