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TOSCANA: LA RETE DI SPORTELLI PER IMMIGRATI DIVENTA PIU’ AMPIA =

      I COMUNI PARTECIPANTI SONO PASSATI DA 48 A 126

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      Firenze, 6 apr. – (Adnkronos) – Cresce e si potenzia ReSISTo, la
Rete di Sportelli Informativi per Stranieri in Toscana. Rispetto a
settembre scorso, quando Anci Toscana (che ha lanciato il progetto
successivamente abbracciato anche dalla Regione che ha stanziato
220mila euro per il 2009) ha effettuato la prima ricognizione, il
numero dei Comuni che hanno deciso di aderire e’ piu’ che raddoppiato,
passando da 48 a 126.

      «La creazione di questa rete di sportelli – ha commentato
l’assessore regionale alle politiche sociali Gianni Salvadori –
risponde alla trasformazione in atto in Toscana ed in Italia. Fornire
ai cittadini stranieri un punto di riferimento per lo svolgimento di
tutte le pratiche che li riguardano e’ un compito fondamentale delle
istituzioni. Come lo e’ anche metterli al corrente ed informarli su
tutte le opportunita’ a loro disposizione. La risposta dei Comuni
toscani che hanno deciso di partecipare e’ stata ottima».

      «Esprimo piena soddisfazione per l’esito del progetto ReSISTo –
ha aggiunto Giuseppe Carovani, sindaco di Calenzano e responsabile
della consulta immigrazione Anci Toscana – La partecipazione di 126
comuni toscani al progetto dimostra come nella nostra regione vi sia
nei comuni la giusta sensibilita’ verso i temi dell’inclusione dei
migranti e come siano ben radicate le buone pratiche, con servizi di
accompagnamento per stranieri articolati su tutto il territorio fino a
coprire con gli sportelli il 63% della popolazione immigrata residente
nella regione. Auspichiamo che nei prossimi mesi ReSISTo possa
ulteriormente estendersi alle altre realta’ non ancora coinvolte".

La Rete, che e’ nata grazie al Protocollo d’intesa
stipulato da Anci Nazionale e Ministero dell’Interno nel 2006 per la
sperimentazione triennale della rete di sportelli per la
precompilazione elettronica delle domande di rinnovo e rilasc io dei
permessi di soggiorno (con la partecipazione successiva della Regione
grazie al protocollo firmato con Anci Toscana nel 2008) e’ andata via
via allargandosi fino a toccare tutto il territorio regionale. Il 31
gennaio scorso si e’ conclusa la campagna di adesione promossa da Anci
Toscana e Regione. In totale il numero degli enti capofila che hanno
deciso di ampliare i propri servizi o di crearne di nuovi sono 29.

      Dei 126 Comuni solo 18 hanno deciso di aderire singolarmente; i
restanti 108 lo hanno fatto in forma associata. L’adesione e’
pervenuta anche da altre realta’ come la Comunita’ Montana del
Casentino, il circondario Empolese-Valdelsa, l’Istituzione Centro Nord
Sud che fa capo alla Provincia di Pisa ed il consorzio CoeSO, in
provincia di Grosseto. Tra i capoluoghi di provincia mancano Livorno e
Lucca. Gli stranieri che si rivolgono agli sportelli possono ottenere
dagli operatori tutte le informazioni sul proprio status giuridico e
ricevere assistenza, sostegno e consulenza per tutte le pratiche: dal
rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno alla concessione della
cittadinanza, dalle autorizzazioni all’ingresso per motivi di lavoro
al nulla osta al ricongiungimento familiare.

      Per dotare gli addetti al front-office di tutte le competenze e
conoscenze necessarie sara’ avviato a breve un percorso formativo
curato dalle Universita’ di Firenze e Pisa che coinvolgera’ 147
persone.
 

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