Roma, 12 dicembre 2019 – Criminali che trafficavano in migranti. Per la cattura di 13 persone, di cui 7 in Italia e sei in Grecia, è scattato un blitz alle prime luci dell’alba di oltre 100 militari del Comando Provinciale di Lecce e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma della Guardia di Finanza (S.C.I.C.O.).
L’operazione – si spiega in una nota – viene fatta in sinergia con la Polizia e la Guardia Costiera greche, nonché di personale Europol – European Migrant Smuggling Centre (EMSC), coordinati da Eurojust (Paesi Bassi), dalla Direzione Nazionale Antimafia e della Dda. Le indagini, condotte dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Lecce con il supporto dello S.C.I.C.O., sono durate un anno.
Gli investigatori delle Fiamme gialle ritengono di aver dimostrato l’esistenza di due cellule criminali specializzate nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, una italiana ed una greca in costante e diretto collegamento tra loro. Le due organizzazioni hanno permesso l’arrivo in Italia di centinaia di migranti negli ultimi mesi pagando la cifra di almeno 6 mila euro pro-capite.
Si tratta dei cosiddetti “sbarchi fantasma” a cui i militari della Guardia di Finanza di Lecce hanno finalmente attribuito un’identità precisa, ricostruendo minuziosamente ogni passaggio della “merce” tra trafficanti, scafisti e reclutatori.