Sull’isola si affrontati tunisini, lampedusani e forze di polizia. Turco (Pd): “Colpa dell’inerzia del governo”. Il Viminale: “Immigrati trasferiti entro 48 ore”
Roma – 21 settembre 2011 – Hanno fatto diversi feriti gli scontri che stamattina a Lampedusa hanno coinvolto alcune centinaia di tunisini che stavano manifestando, le forze dell’ordine che li hanno caricati e un gruppo di abitanti di Lampedusa che protestano contro la presenza sull’isola dei migranti.
Finora nel Poliambulatorio dell’isola sono stati curati due agenti di polizia e un militare della Guardia di Finanza, oltre a una decina di migranti che presentano diverse escoriazioni e contusioni. Per uno di loro, in uno stato di semicoma, il responsabile sanitario, Pietro Bartolo, ha chiesto il trasferimento urgente a Palermo in eliambulanza.
La tensione è salita quando un gruppo di tunisini ha rubato dal centro di accoglienza alcune bombole di gas e le ha portate nei pressi di una pompa di benzina al porto vecchio, minacciando di farle saltare in aria e tenendo un accendino in mano. Immediatamente una cinquantina di lampedusani si sono avventati contro i tunisini ed e’ nato un parapiglia.
E’ stato necessario l’intervento di polizia e carabinieri, in tenuta anti sommossa per disperdere la folla inferocita.Quasi tutti i tunisini sono poi rientrati nel centro di accoglienza semidistrutto dall’incendio appiccato ieri. Gli immigrati, spiegano alcuni agenti, sono rientrati nel Cpa di loro iniziativa, probabilmente preoccupati anche dall’ostilita’ di alcuni lampedusani.
La prefettura e la questura di Agrigento stanno organizzando un piano per evacuare i poco piu’ di mille tunisini con un ponte aereo e – come si apprende da fonti della questura – anche con una nave che dovrebbe giungere a Lampedusa nelle prossime ore. L’intervento dei mezzi marittimi era stato chiesto con forza dal sindaco dell’isola De Rubeis. Nella notte 200 migranti erano stati trasferiti con due C130 dell’Aeronautica militare.
Turco (Pd) “Colpa dell’inerzia del governo”
“La situazione a Lampedusa e’ divenuta esplosiva perche’ il governo fa tutto meno che svolgere i propri compiti” attacca afferma Livia Turco, presidente forum Immigrazione del Partito Democratico. “Infatti – prosegue Turco – le rassicurazioni date giorni fa al sindaco De Rubeis dal ministro Maroni, al fine di riportare alla normalita’ la situazione nel centro di accoglienza, si sono, come visto ieri, rivelate infondate”.
“La forte tensione nel centro di Lampedusa, piu’ volte denunciata sia dall’amministrazione locale che dalle organizzazioni operative sull’isola, avrebbe dovuto provocare una reazione immediata del governo. Invece – sottolinea Turco – la tensione continua a salire e il governo persiste nella sua inerzia”.
Il Viminale: “Immigrati trasferiti entro 48 ore”
“Gli atti vandalici e le rivolte poste in essere dai cittadini tunisini nascono dalla loro consapevolezza di essere rimpatriati. Tali episodi di inaccettabile violenza non modificano il piano dei rimpatri, che prosegue e non subirà rallentamenti” spiega in una nota il sottosegretario all’interno Sonia Viale.
“Entro le prossime 48 ore – aggiunge – tutti i clandestini presenti a Lampedusa saranno trasferiti per essere poi rimpatriati. Un ringraziamento va al Prefetto, al Questore, alle Forze dell’ordine ed ai Vigili del Fuoco che stanno tenendo un comportamento attento e responsabile in un momento di forte tensione”.