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Tunisi: La “Scuola Estiva sulle Migrazioni” mette in luce le opportunità e le sfide della migrazione regolare

Roma, 29 agosto 2024 – La capitale tunisina è al centro di un’importante iniziativa internazionale in corso fino a venerdì: la “Scuola Estiva sulle Migrazioni”, organizzata dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM). L’edizione di quest’anno si svolge sotto il tema “Moltiplicare le vie della migrazione regolare, opportunità e sfide”, con l’obiettivo di approfondire le dinamiche della migrazione regolare e promuovere un dialogo costruttivo sulle politiche migratorie.

Durante la seconda giornata, i partecipanti hanno esplorato i percorsi di migrazione della forza lavoro, concentrandosi sugli accordi bilaterali che la Tunisia ha stipulato con vari paesi, tra cui Francia, Italia, Svizzera e altri partner internazionali. Questi accordi mirano a facilitare l’occupazione dei lavoratori tunisini all’estero, con particolare attenzione ai giovani professionisti. Inoltre, le intese includono misure specifiche per tutelare i diritti dei lavoratori migranti, garantendo condizioni di lavoro eque e sicure.

Un tema centrale emerso dalle discussioni è stato lo sviluppo delle competenze nei settori strategici, considerato fondamentale per favorire la migrazione regolare e contribuire alla crescita economica della Tunisia. Il governo tunisino, infatti, sta investendo nella formazione e nel sostegno ai giovani NEET (giovani che non lavorano, non studiano e non sono inseriti in percorsi di formazione), al fine di allinearli con le esigenze del mercato del lavoro sia locale che internazionale.

La migrazione circolare è stata sottolineata come una strategia chiave per affrontare le sfide del mercato del lavoro tunisino. Questo modello di migrazione regolare consente ai lavoratori di acquisire esperienza professionale all’estero e, al contempo, favorisce il ritorno delle competenze e la riduzione della disoccupazione nel paese di origine. In questo modo, la migrazione circolare si rivela vantaggiosa non solo per i giovani migranti, ma anche per il Paese di origine e quello ospitante.

La “Summer School on Migration” è parte del Programma regionale di sviluppo e protezione dei migranti (PDPP) in Nord Africa, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’iniziativa Thamm Plus. L’OIM implementa questo programma in Algeria, Egitto, Libia, Marocco e Tunisia, con l’obiettivo di approfondire le conoscenze in materia di migrazione, rafforzare la coesione tra le comunità ospitanti e quelle migranti, e promuovere politiche migratorie sostenibili. Il progetto beneficia anche del sostegno dell’Africa Regional Migration Program, finanziato dagli Stati Uniti.

Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella gestione della migrazione regolare in Nord Africa, promuovendo una maggiore cooperazione internazionale e offrendo opportunità concrete per i giovani tunisini.

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