Roma, 27 luglio 2023 – Le autorità tunisine hanno riportato un preoccupante aumento nel numero di migranti irregolari che cercano di attraversare le frontiere marittime e terrestri del Paese. Secondo il ministro dell’Interno tunisino, Kamel Feki, fino al 20 luglio di quest’anno, sono stati recuperati 901 corpi di migranti al largo delle coste tunisine. Questo fenomeno rappresenta un aumento del 244% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il ministro ha anche rivelato che, dei corpi recuperati, 267 erano cittadini stranieri, mentre gli altri non sono stati ancora identificati.
Un trend in crescita
Il flusso di migranti irregolari che tentano di raggiungere la Tunisia in cerca di una via verso l’Europa sembra essere in costante aumento. I dati indicano che 15.327 stranieri sono stati coinvolti in operazioni di soccorso dopo aver tentato di attraversare le frontiere marittime e terrestri del Paese dall’inizio dell’anno. Questo rappresenta un drammatico incremento delle persone coinvolte rispetto allo stesso periodo del anno precedente.
Misurare l’impegno per la sicurezza
Il ministro Kamel Feki ha assicurato che le autorità tunisine stanno adottando misure decisive per contrastare il fenomeno delle migrazioni illegali e proteggere la sicurezza del Paese. Questo impegno, ha sottolineato il ministro, avrà un impatto significativo nel ridurre il numero di migranti stranieri nei prossimi giorni.
Politiche di sicurezza e controllo delle frontiere
Per far fronte a questa crescente sfida, il governo tunisino sta adottando politiche di sicurezza mirate e rafforzando i controlli alle frontiere terrestri e marittime. L’obiettivo è quello di chiudere le rotte illegali utilizzate dai migranti subsahariani che intendono fermarsi in Tunisia o proseguire verso le coste europee.
Una crisi umanitaria
Questa situazione pone la Tunisia di fronte a una vera e propria crisi umanitaria. Il Paese si trova a dover affrontare un aumento senza precedenti di persone disperate che cercano un futuro migliore al di là delle sue frontiere. Le sfide che il governo tunisino deve affrontare sono immense e includono non solo la sicurezza nazionale ma anche la gestione umanitaria e l’assistenza ai migranti in difficoltà.