Il Paese ha ormai i requisiti per la liberalizzazione dei viaggi brevi. La Commissione Ue presenterà una proposta a Consiglio e Parlamento
Bruxelles – 21 dicembre 2015 – Si avvicina il momento in cui gli ucraini potranno viaggiare in Europa senza dover prima chiedere visti d’ingresso.
Venerdì scorso la Commissione Europea ha confermato ufficialmente l’intenzione di presentare al Consiglio e al Parlamento europeo una proposta in questo senso. Bruxelles ha spiegato che l’Ucraina soddisfa ormai tutte le condizioni per essere inclusa nella lista dei paesi con i quali l’Unione europea opera un regime senza visti. Tuttavia, c’è ancora da fare per riformare e adottare leggi importanti. Per Ucraina, la lotta contro la corruzione rimane una questione importante.
In particolare si vogliono liberalizzare gli ingressi per soggiorni brevi, al massimo tre mesi e comunque non per motivi di lavoro, all’interno dell’area Schengen.
Quando la liberalizzazione andrà a buon fine, gli ucraini potranno viaggiare se hanno un passaporto biometrico, il biglietto di ritorno, e garanzie su dove alloggeranno e sulla disponibilità di sufficienti risorse economiche. Ci si aspetta che abolizione definitiva dei visti entri in vigore già nel 2016.
Marianna Soronevych