Roma, 16 settembre 2016 – “‘Sovrattassa si’, anzi no, magari forse’. Le indecisioni sul futuro del balzello sui permessi di soggiorno, inventato dalla Lega ai tempi del Governo Berlusconi e ancora vigente, rischiano di creare molta confusione e patemi d’animo ai 5 milioni di stranieri che vivono e soggiornano regolarmente nel nostro Paese”.
Lo afferma Guglielmo Loy, segretario confederale della Uil. “Ieri – aggiunge -, su ricorso del Governo, il Consiglio di Stato ha deciso di sospendere la sentenza del Tar che un anno fa aveva decretato come illegittima la sovrattassa per i rinnovi dei permessi di soggiorno, sulla base di una sentenza in tal senso della Corte Europea di Giustizia. La motivazione addotta sarebbe ‘l’estrema gravita’ delle ripercussioni sul piano operativo e finanziario’, della sentenza stessa”.
“La Uil – prosegue – sostiene che se la tassa non e’ equa, come ha deciso la Corte Europea di Giustizia e confermato il Tar, e’ comunque necessario rivederne gli importi tenendo conto anche delle condizioni soggettive delle persone, come dovrebbe essere per tutti gli atti fiscali e amministrativi sbagliati. Se questo produce dissesti finanziari allo Stato, e’ compito della politica trovare giuste soluzioni alternative. Al contrario l’attuale clima di incertezza come quello attuale, rischia solo di provocare danni all’utenza (gli immigrati) e alla pubblica amministrazione che si vede cambiata piu’ volte una procedura gia’ di per sé non semplice, ma molto importante per la tranquillita’ degli stranieri regolari e delle loro famiglie”.
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