Ogni settimana, un inserto per la comunità su Gazeta Românească. Più informazione per 200 mila persone Roma – 14 maggio 2010 – Informazione su misura per i moldavi in Italia, uno dei gruppi stranieri più numerosi ma anche meno conosciuti nel nostra Paese. Notizie utili dal mondo dell’immigrazione, fatti, personaggi ed iniziative della comunità e un occhio a ciò che succede in patria.
Gazeta Românească, settimanale del gruppo Stranieri in Italia che finora si era rivolto solo alla comunità romena, ha aperto da questo numero una finestra moldava. Per ora quattro pagine, che cresceranno fino a un inserto centrale da otto pagine nelle prossime uscite.
Cosa hanno in comune i romeni e i moldavi? ”Siamo lo stesso popolo e parliamo la stessa lingua, ora che è ufficialmente finita la barzelletta di una ‘lingua moldava’ diffusa dall’ex regime comunista di Chisinau. C’è poi un’altra caratteristica comune, meno nota: abbiamo lo stesso ‘potenziale migratorio’, perché andiamo via da Paesi che hanno economie in ginocchio e un alto tasso di corruzione” dice Sorin Cehan, direttore di Gazeta Românească.
“Con questo inserto – aggiunge Cehan – contiamo di raggiungere tantissimi nuovi lettori. La comunità moldava è molto nutrita, circa duecentomila persone tra regolari e non, secondo le ultime stime della Caritas”.
Una comunità che chiede informazione. “È un’esigenza sentita, dal momento che finora non esistevano settimanali per i moldavi diffusi in tutta Italia. Qui ci sono persone con un buon livello culturale, insegnanti, professionisti e intellettuali che fanno le colf, le badanti, i muratori e i trasportatori” spiega Victor Druta, uno dei corrispondenti moldavi di Gazeta.
Secondo Druta, già collaboratore del Foglio o di Radio Radicale, è anche tempo di far conoscere meglio i moldavi anche agli italiani. “Pochi sanno chi siamo, i più fanno molta confusione. Quando straripò la Moldava, il fiume di Praga, io e mia moglie ricevemmo diverse telefonate di solidarietà dai nostri amici italiani…”
Gazeta Românească con l’inserto moldavo è nelle edicole di tutta Italia, isole comprese. Esce una volta a settimana, ogni venerdì.
EP