+ 8% in un anno, costruzioni e commercio i settori trainanti. La Lombardia guida la classifica delle Regioni Roma – 19 febbraio 2008 – Sono sempre più numerosi gli immigrati che avviano un’attività imprenditoriale in Italia.
Nel corso del 2007 le imprese individuali aperte da persone nate al di fuori dei confini dell’Unione Europea sono state 37.531. Rispetto all’anno precedente, il totale (considerate anche le cessazioni) è aumentato di 16.654 unità, raggiungendo così il valore di 225.408 imprese, l’8% in più rispetto alla fine del 2006.
Questo bilancio, tracciato da Unioncamere, conferma l’eccezionale vitalità dell’imprenditoria immigrata a fronte della tendenza ormai consolidata alla diminuzione complessiva delle micro-aziende condotte da italiani. L’andamento demografico complessivo delle micro-aziende negli ultimi dodici mesi è stato infatti negativo per quasi 30mila unità (-0,9%).
Il Paese più rappresentato tra le nuove iscrizioni dello scorso anno è la Cina (6.929 nuovi titolari). Subito dietro seguono i nati in Marocco (5.756) e in Albania (5.118). Insieme, i primi tre paesi di provenienza hanno determinato il 47,4% delle nuove iscrizioni nel 2007. Se si guarda invece a tutte le imprese registrate, i più numerosi sono gli imprenditori marocchini (42.416), seguiti da c-inesi (29.771) e albanesi (23253).
La crescita del 2007 si è concentrata per il 40% nelle costruzioni (6.603 imprese in più), spesso grazie a ex lavoratori dipendenti che si sono trasformati in lavoratori autonomi. Seguono il commercio (+ 5.445) e le attività manifatturiere (+2.473). Costruzioni e commercio determinano comunque il 72,3% di tutto il saldo dei dodici mesi passati e il 70,7% del totale di imprese individuali con titolare immigrato esistenti alla fine di dicembre 2007.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, guida la classifica la Lombardia (41.064 imprese, il 18,2% di tutte le imprese con titolare non UE), ma è la Toscana che ospita il numero più elevato di imprenditori immigrati in proporzione al numero di imprese individuali residenti: 23.417 su 224.168, in pratica più di un’impresa ogni 10. Il record provinciale va a Prato, dove oltre un’impresa ogni quattro (il 27,4%) ha un titolare immigrato.