Elvio Pasca
Aspiranti medici, dentisti, veterinari e architetti devono prenotarsi entro l’11 marzo, anche se vivono ancora all’estero. Si fa tutto online tramite su Universitaly.it. Il 7 aprile la prova di italiano
Roma – 12 febbraio 2014 – Chi sogna di diventare medico, dentista, veterinario o architetto in Italia può fare il primo passo verso il traguardo. Si sono aperte oggi e si chiuderanno l’11 marzo alle ore 15 (GTM+1) le prenotazioni ai test di ingresso per quelle facoltà a numero chiuso.
Quest’anno i test sono stati anticipati: si terranno tra l’8 e il 10 aprile e quindi è stata anticipata anche la procedura di prenotazione. Si fa tutto online, tramite il portale Universitaly.it , cliccando in home page sulla sezione “Accesso programmato 2014”. Innanzitutto è necessario registrarsi, poi basterà inserire email e password per compilare la domanda.
La procedura riguarda anche gli studenti stranieri, sia quelli che già vivono regolarmente in Italia, sia quelli che sono ancora nel loro Paese d’origine e vogliono venire qui a frequentare l’università a partire dal prossimo anno accademico. Per questi ultimi è prevista una riserva di posti in ogni corso di studi, ma anche una prova aggiuntiva di conoscenza della lingua italiana, che si terrà il 7 aprile.
Come faranno a sostenere le prove gli studenti che vivono all’estero? Semplice, dovranno venire qui. Alla maggior parte servirà un visto d’ingresso di breve durata, che va chiesto al consolato italiano allegando la ricevuta della prenotazione. Considerati i tempi di risposta delle nostre rappresentanze diplomatiche, conviene muoversi subito. I più fortunati entreranno invece liberamente, grazie ad accordi tra l’Italia e il loro Paese d’Origine (ecco la lista) che prevedono l’esenzione dai visti per soggiorni brevi.
Per tutte queste aspiranti matricole, comunque, non finisce qui. Dal prossimo 24 marzo dovranno infatti presentare, sempre tramite i consolati, le domande di preiscrizione all’università prescelta (il calendario preciso e la procedura verranno pubblicati su questo sito). Questa, però, è un’altra tappa, ne riparleremo. Un passo alla volta e… in bocca al lupo!
Elvio Pasca
