Elvio Pasca
Domande ai consolati entro il 30 maggio. Online tutti i posti disponibili
26 maggio 2009 – Per chi vive all’estero e l’anno prossimo vorrebbe studiare in un’università italiana, il tempo stringe. Entro il 30 maggio dovrà presentare presso un consolato italiano la domanda di preiscrizione, con il corso e l’università prescelta.
Sul sito del Ministero dell’Università, si può scoprire quanti posti per studenti stranieri sono stati messi a disposizione da ogni ateneo e valutare quindi dove si hanno più possibilità. In base a queste quote, Farnesina e Viminale definiranno il numero complessivo di visti e quindi di permessi di soggiorno da concedere alle nuove matricole.
Il calendario degli appuntamenti successivi è in parte già fissato. Entro il 4 luglio, le rappresentanze diplomatiche invieranno le domande raccolte alle università e dal 4 agosto in poi pubblicheranno gli elenchi dei candidati ammessi alle prove di ammissione. Qualunque sia la facoltà prescelta, è obbligatorio sostenere un esame di italiano (in genere fissato per settembre), così come le prove d’ingresso delle facoltà a numero chiuso.
Gli ammessi alle prove potranno arrivare in Italia grazie a un visto per studio, che permetterà loro di chiedere un permesso di soggiorno di solito valido fino a dicembre. Solo se supereranno gli esami potranno ottenere un permesso annuale.
Questa procedura riguarda solo gli studenti extracomunitari residenti all’estero. Quelli già regolarmente in Italia, o tutti i loro colleghi comunitari, possono infatti accedere a tutti i corsi universitari alle stesse condizioni dei colleghi italiani.
Elvio Pasca
