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Usa. Mega soffiata anonima contro i clandestini

In una lettera a polizia e media  i dati di 1300 ispanici irregolari. "Espelleteli tutti"
Roma – 15 luglio 2010 – "Guardiamo e ascoltiamo". Sono le parole che hanno accompagnato un’inquietante lettera lasciata alla polizia e ai media locali dello stato dell’Utah, in cui erano segnalati i nomi di 1.3000 clandestini ispanici, uomini, donne e bambini.

L’elenco fornisce dettagli specifici per ognuna delle persone segnalate nella lista; non solo nome e cognome ma anche domicilio, date di nascita, numeri di telefono e, per le donne incinte, la data presunta del parto.

La lettera, firmata da non precisate persone che si firmano “cittadini preoccupati”, prosegue :”Siamo non violenti e non sosteniamo la violenza. Amiamo il nostro Paese e il nostro Stato. Amiamo il governo. Amiamo la Costituzione. Siamo cittadini che semplicemente assistono al degrado del Paese e dello Stato, causato in parte dalla continua presenza d’immigrati clandestini”.

La proposta dei “cittadini preoccupati” si conclude con la richiesta di espellere tutti i 1.3000 immigrati ispanici e chiede ai media di pubblicare la lista completa per informare tutta la popolazione dello Stato.

L’episodio considerato “serio e inquietante” dallo stesso governatore dello stato, Gary Hebert, ha fatto partire subito un’inchiesta delle autorità di polizia per accertare che non siano coinvolti dipendenti pubblici che hanno accesso ad informazioni di questo genere.

Marco Iorio

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